IL MISURATORE DEL MONDO
con Luigi Mezzanotte
sceneggiatura e regia Irene Gianeselli
musiche Godwatt
fotografia Giose Brescia
montaggio Sara Porfido
girato a Masseria Jesce (Altamura - BA)
un progetto dell’Associazione Culturale Felici Molti
Iniziativa realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission e finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, a valere su risorse dell’intervento “Mediateca Regionale”. Il prodotto audiovisivo sarà visionabile anche sul Portale della Puglia Digital Library.
Il misuratore del Mondo - The man who measures the World, il prodotto audiovisivo nato per la riprogrammazione in chiave cinematografica del Festival Conversazioni - La letteratura è di scena 2020 a causa dell'emergenza pandemica da Covid-19, è stato selezionato al Berlin Indie Film Festival 2022, al Toronto International Women Film Festival 2021, al Beyond the Curve International Film Festival di Parigi ed è Semi-Finalista del Prague International Indie Film Festival 2021.
SINOSSI
Nella trama non lineare delle regole, delle leggi e degli obblighi sociali K., l’agrimensore e misuratore della Terra, rivive l’incubo e il sogno, l’ossessione della vita piena e l’ambizione di una morte dignitosa sempre negata. Liberamente ispirato a Das Schloß (1926) di Franz Kafka, l’adattamento sceglie quattro personaggi archetipici da mostrare in azione: l’Ostessa, il messaggero Barnabas e il segretario Bürgel oltre al protagonista K. che li assorbe e li impersona spostando il limite della propria identità in un gioco sempre più sfidante. Klamm, il potere e l’illusione di poterlo raggiungere e la bella Frieda, l’amore puro e altrettanto vano, vengono solo evocati, chiamati direttamente in causa dalla passione e dalle ambizioni frustrate del protagonista. Luigi Mezzanotte interpreta lo smarrimento dell’umanità che affronta il Mondo e la Storia, condannata all’eterna ripetizione e all’eterno ritorno della propria sconfitta in uno spazio misterioso e ancestrale, seducente e pieno di promesse per una eterna estate dorata e inaccessibile.
NOTE DI REGIA
K. insegue se stesso, aleggia e fa parte delle pietre della Masseria, nutre la propria solitudine evocando incontri, scontri e voci, spia dalla serratura la stanza del potere e ne rimane escluso. Qualcun altro decide per lui, per il suo amore, per la sua passione e per la sua vocazione. Tutto il suo sforzo è nella raccolta dei documenti. La disperazione, la frustrazione e allo stesso tempo la profonda esuberanza vitale del personaggio si riscattano, per paradosso, proprio nella condanna stessa: K. è sempre pronto a ricominciare tutto daccapo, ci aspetta fuori dal sogno per rifare l’incubo e il risveglio insieme.
BIOGRAFIE
Luigi Mezzanotte nasce a Meldola, in provincia di Forlì, il 21 giugno del 1941. Nei primi anni Sessanta si forma con Carmelo Bene, per il quale interpreta Laerte in varie edizioni dell'Amleto. Bene lo sceglierà poi per Addio porco (1963), Edoardo II (1963), I polacchi (Ubu Roi) (1963), La storia di Sawney Bean (1964), Pinocchio (1966), Romeo e Giulietta (1976). Negli stessi anni è attore per Salvo Randone e affronta l’opera contemporanea con Sylvano Bussotti. La densa e intensa carriera di Mezzanotte è profondamente arricchita dall’incontro con Pier Paolo Pasolini nel 1968, quando il Poeta e regista lo sceglierà e dirigerà come protagonista assieme a Laura Betti nell’unico allestimento teatrale da lui curato di Orgia per il Teatro Stabile di Torino. Luigi Mezzanotte partecipa a diverse produzioni cinematografiche quali Un Amleto di meno di Carmelo Bene nel 1976 e Il prato di Paolo e Vittorio Taviani cui seguono La seconda notte (1986) di Nino Bizzarri, Il Bi e il Ba (1986) di Maurizio Nichetti, L’anno prossimo vado a letto alle dieci (1995) di Angelo Orlando. Luigi Mezzanotte è protagonista per la televisione di numerosi sceneggiati come La neve nel bicchiere (1986) di Florestano Vancini e La piovra 4 (1989).
Irene Gianeselli nasce a Bari, l’8 settembre 1997. Giornalista, critico cinematografico SNCCI, pianista, attrice e drammaturga, scrittrice e regista, nel 2016 ha fondato l’Associazione Felici Molti e ne dirige i principali progetti come la Compagnia dei Felici Molti, il Festival Conversazioni - La letteratura è di scena e il Premio Internazionale di Critica Cinematografica Vito Attolini. Si forma come musicista al Conservatorio e nel 2020 ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e produzione multimediale all’Università di Bari. È la vincitrice del XIX Premio Fabrizio De André per la Poesia. Il movimento del ritorno (Les Flaneurs Edizioni, 2021) è il suo primo romanzo. Il misuratore del Mondo (2021) è il suo primo cortometraggio nato nell’ambito del Festival Conversazioni – La letteratura è di scena.
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